Una donna disperata che voleva farla finita con la vita andò a far visita al grande psichiatra e ipnoterapeuta americano Milton Erickson, noto per la sua innovativa concezione dell’inconscio come serbatoio di risorse ed energie fondamentali per la risoluzione dei problemi.

«Tutto è perduto! Tutto è perduto!» ripeteva la donna tra un lamento e l’altro. Dopo averla ascoltata in silenzio, Erickson, seduto sulla sedia a rotelle a causa della poliomielite che lo aveva colpito da giovane e, una seconda volta, da adulto, rispose: «Avendo perduto tutto, non è più possibile perdere nulla. Tutto è da guadagnare!»
La invitò quindi a rimandare il suicidio di alcune settimane durante le quali avrebbe dovuto fare qualcosa che lasciasse di stucco: dar fondo ai propri risparmi fino all’ultimo centesimo per fare tutto ciò che sino a quel momento non si era mai concessa.
Non avendo più niente da perdere, la paziente accettò l’invito e giocò il tutto per tutto.
Scoprì così che la vita meritava ancora di essere vissuta!

«Se hai perso punti per colpa di un film molto scarso, come è successo a me nel caso di Dune,
può darsi che tu non abbia affatto paura: senti di non poter cadere più in basso. Puoi provare l’euforia e la libertà di chi non ha nulla da perdere
».
DAVID LYNCH (Regista e sceneggiatore statunitense)

◼︎ Tratto da: Gianluca Magi, 64 Enigmi. Cavalcare i Mutamenti, Lindau 2021.

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