REPORTAGE – INCHIESTE

Ma gli scuri pini della tua mente cadono sempre più a picco / E tu dormendo, affondi, affondi / in un mondo elementare / C’è qualcosa laggiù che vuoi raccontare.

Le parole della poetessa canadese Gwendolyn MacEwen parlano di un mondo dentro, un mondo elementare dove ci si avventura alla scoperta e poi quella emozione si traduce in racconto. E quando lo si racconta, ci si rende conto che quel mondo dentro è specchio del mondo fuori, complesso ed elementare allo stesso tempo.

Raccontare le cose del mondo che possiamo vedere, toccare, annusare, dirada gli “scuri pini” del nostro mondo interiore, ci permette di respirare, di trovare nuova vitalità, nuova energia. Il mondo fuori sfida il nostro mondo interiore chiamandoci alla vita. 

Raccontare le storie di donne e di uomini lontani, distanti fisicamente dalla nostra realtà quotidiana, ci permette di scoprire le migliori risorse che ci portiamo dentro e ci ricorda che, in fondo, siamo tutti uguali, perché anche a diverse latitudini siamo fatti tutti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni. È solo confrontandoci con il mondo fuori che possiamo vedere e raccontare la nostra straordinaria umanità. 

– Anna Mazzone


 

CONSIGLIO SCIENTIFICO
Anna Mazzone – RAI TG2
prof. Gianluca Magi
 

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