È fonte di sorpresa per molte persone sapere che nello stato di sonno – quando siamo soli con noi stessi e possiamo guardare in noi senza essere disturbati dai vari rumori, inclusi fanatismi e idiozie che ci assediano durante il giorno – siamo in grado di sentire, di pensare più spontaneamente e di intuire in modo molto più acuto rispetto allo stato di veglia.
Quando sogniamo, possiamo essere meno ragionevoli e meno discreti, ma anche, rispetto alla nostra vita diurna, più intelligenti, saggi, dotati di fiuto, capaci di analisi critica e di fornire soluzioni creative ai problemi quotidiani.

Allorché riusciamo ad avere attimi di silenzio, bandendo il rumore che ci tiene prigioniero il cuore e la mente, la nostra attenzione ha la possibilità, infatti, di soffermarsi sui contenuti del sogno, una delle più significative espressioni dell’intelletto umano, un’avanzata espressione della creatività ignorata dall’uomo contemporaneo, il quale tende a non vedere null’altro che le cose che si affaccenda a conquistare e manipolare o da cui è conquistato e manipolato.

Ogni civiltà umana, da Oriente a Occidente, ha da sempre cercato di carpire i segreti dei sogni. Oggi, invece, non li si prende in considerazione neppure nelle aule universitarie di Psicologia.
È una grave perdita la mancanza di strumenti per comprendere i sogni: il metodo per capire il linguaggio simbolico dovrebbe essere insegnato nelle nostre scuole e nelle università alla stregua delle altre “lingue straniere”.

Uno degli scopi di questo Seminario è, dunque, inoltrarci, con chiarezza, in questo linguaggio dimenticato, per comprendere la strategia del sogno, perché alcuni sogni sono ricorrenti, se esistono sogni predittivi e come discernerli da quelli che esprimono i nostri desideri o fantasie irrazionali o i nostri timori.
Illustreremo con esempi concreti alcuni sogni paradigmatici che suggeriscono come realizzare le potenzialità presenti in ciascuno.
In sostanza, cercheremo di comprendere come il mondo dei sogni può orientare e anticipare la vita in quella che chiamo “Era del Caos”.

N.B.: I miei Seminari sono sempre “inattuali”, nel senso in cui lo intendeva Nietzsche: fuori dal solco dell’ovvietà, per farci largo tra i rumori che frastornano, allo scopo di rintracciare le forze sane, generative e creative della civiltà contemporanea per un loro uso proficuo e per non rischiare di diventare androidi, cioè automi eterodiretti da forze disturbate e distruttive che non hanno a cuore l’essere umano.
Last but not least, i miei Seminari reputano vitale una possibilità che sta scomparendo anche per effetto della digitalizzazione: l’interazione in presenza in un clima confidenziale autentico. Questa è una delle ragioni per cui i posti sono limitati.

◼︎ GIANLUCA MAGI

Storico delle idee e delle religioni, filosofo, psicoanalista.

È stato docente all’Università di Urbino di materie legate alle filosofie, psicologie e religioni tra Oriente e Occidente.

Ha fondato a Pesaro, con Franco Battiato, “Incognita”, laboratorio transdisciplinare d’eccellenza.

È direttore scientifico di AC Mind Seminars (codiretto con la prof.ssa Grazia Marchianò †2024, responsabile del Fondo Scritti Elémire Zolla, sino al giorno della sua scomparsa).

Ha inaugurato nuove tendenze, come il “Gioco dell’Eroe”, che ha di fatto creato una nuova strada nella Psicologia, valorizzando, in chiave transpersonale, il “gioco”, la “immaginazione” e il “pensiero divergente” come risorse fondamentali per le sfide di una società in tempi di crisi.

Tra i suoi titoli, alcuni bestseller e longseller, tradotti in 32 Paesi che hanno venduto 600.000 copie:

“36 stratagemmi” (BUR), con presentazione di Franco Battiato;

“Gioco dell’Eroe” (Punto d’Incontro), con presentazione di Franco Battiato e traccia audio per il download;

“Lo stato intermedio”, scritto con Franco Battiato (Piano B);

“Goebbels. 11 tattiche di manipolazione oscura”, con prefazione di Jean-Paul Fitoussi; il libro dopo l’iniziale censura preventiva di nove mesi e il silenziamento perdurante dei media mainstream, è giunto a 70.000 copie vedute.

Voci di filosofia indiana per l’Enciclopedia Filosofica della Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate, che copre tutto l’ambito del sapere filosofico attuale (Bompiani, 12 voll.)
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N.B.: I posti disponibili per il Seminario del 23 novembre sono limitati.

◼︎ Segreteria di Incognita:
Info & Prenotazioni:
347.7899647 (WhatsApp Marylène)

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