Ecco come è andata. E che non tutti sanno. Ma utile da sapere per comprendere il meccanismo psicologico della distorsione della percezione dei fatti.

Oggi è il terzo lunedì di gennaio. Il giorno più triste dell’anno nell’emisfero boreale. Il nostro.
Freddo, giornate corte e con poco o senza sole, vacanze lontane o impossibili dall’orizzonte, sensi di colpa e ansia per i motivi più variegati: prima del 2020 per i bagordi delle festività alle spalle o per aver speso troppi soldi; dopo il 2020 per ben altre ovvie ragioni che a tutti ci affliggono.
Tutto sembra confermare la cupezza di questo lunedì. Pure un’elaborata equazione matematica. Sviluppata quindici anni fa dallo psicologo Cliff Arnall dell’University of Cardiff (Galles).

Ma è davvero così?
No! È una furba – e altrettanto geniale – profezia che si autoavvera.
Ecco com’è andata. E che non tutti sanno.

Il “Blue Monday” nacque per aiutare le agenzie di viaggio ad incentivare le prenotazioni in calo dopo le festività natalizie. Con una campagna pubblicitaria del canale Sky Travel, ovviamente dedicato ai viaggi, che l’emittente British Sky Broadcasting diffuse nel 2005.
Cosa di meglio per convincere le persone che la loro eventuale tristezza avesse un fondamento scientifico? E per contrastarla farsi una goduriosa vacanza?
Ne va della nostra salute psicologica e fisica!

Oggi, complice la grancassa mediatica e dei social, in tanti ritengono che il terzo lunedì di gennaio sia il più nero e depressivo dell’anno. Non è servita neppure la smentita dello stesso Cliff Arnall, il quale, dopo alcuni anni, confessò di essere stato contattato da un’agenzia pubblicitaria che stava cercando uno scienziato disposto a mettere la sua firma su uno studio con conclusioni, senza fondamento, già scritte.

«La distorsione della percezione dei fatti è un fenomeno quotidiano: ripetendo continuamente una menzogna, col tempo questa diventa una verità, l’opinione comune e se poi, passando di bocca in bocca, si propaga a macchia d’olio su larga scala, viene data per scontata, al punto da divenire la realtà!», così chiosano gli antichi “36 stratagemmi” cinesi.

È il potere di una furba e geniale profezia che si autoavvera!
Cioè una una previsione che si realizza per il solo fatto di essere stata espressa. La predizione e l’evento sono in un rapporto circolare: la predizione genera l’evento; l’evento verifica la predizione.

Emblematica e molto attuale, no?
A buon intenditore non occorre aggiungere altro!


Testi di riferimento:
◼︎ Gianluca Magi, 36 stratagemmi. L’arte segreta della strategia cinese, Presentazione di Franco Battiato, Rizzoli BestBUR, Milano 2019 (edizione aggiornata rispetto al 2003, 1a ed.)
Attenzione! Questo mio libro originale è il più parassitato della storia editoriale italiana, non si contano i pessimi cloni vecchi e recenti che portano lo stesso titolo.
◼︎ Gianluca Magi, Goebbels. 11 tattiche di manipolazione oscura, prefazione J.-P. Fitoussi, Piano B, 2021.
[Libro censurato da maggio a dicembre 2020]

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