Il British Medical Journal (BMJ), una delle più importanti e influenti riviste mediche del mondo, in una lettera aperta a Facebook denuncia un’ingiustificata censura da parte dei “fact-checker indipendenti” e dell’algoritmo di Facebook.

Il British Medical Journal (BMJ), una delle più importanti e influenti riviste mediche del mondo, in una lettera aperta a Facebook denuncia un’ingiustificata censura da parte dei “fact-checker indipendenti” e dell’algoritmo di Facebook.
Il BMJ denuncia come un recente articolo della rivista – in cui un ex ricercatore Pfizer rivela come la società, nella fase di sviluppo del vaccino, abbia «falsificato i dati, abolito la procedura per i test in cieco dei pazienti, impiegato vaccinatori non addestrati e ritardato il monitoraggio delle reazioni avverse» – sia stato oggetto di un’ingiustificata censura da parte dei “fact-checker indipendenti” e dell’algoritmo di Facebook.

A diversi utenti è stato impedito di condividere l’articolo, mentre gli altri venivano informati da Facebook che le informazioni contenute nell’articolo erano «parzialmente false» e venivano rimandati a un articolo di “fact-checking” di una società terza (Lead Stories) che non solo ha un titolo «insensato», nel senso che proprio non ha senso in inglese, ma che è «impreciso, incompetente e irresponsabile», denuncia il BMJ.
Nonostante l’articolo non trovi nulla di falso nell’articolo del BMJ, infatti, esso è accompagnata dalla dicitura “hoax alert”: “allerta bufala”.

Il BMJ dice di aver chiesto l’immediata rimozione dell’etichetta “fact checking” e di qualsiasi link all’articolo Lead Stories, consentendo così ai lettori di condividere liberamente l’articolo sulla piattaforma, ma di non aver ricevuto nessuna risposta, né da Facebook né da Lead Stories. Infine, il BMJ denuncia l’inaccettabile censura operata sistematicamente dalle compagnie big tech e dai loro sistemi «incompetenti» di fact-checking nei confronti dell’informazione medica di alta qualità: «Quello che è successo dovrebbe essere fonte di preoccupazione per chiunque apprezzi il lavoro di riviste come il BMJ».

Testo della lettera del BMJ.

Nota della Redazione di Incognita: Continuiamo a consigliare ai balordi di fidarsi ciecamente dei “fact-checker indipendenti” e degli sbufalatori di professione! È certo ininfluente che tra gli azionisti sia Pfizer che di Facebook figurano gli stessi giganti degli investimenti, in primis Blackrock, Wellington e Vanguard. Mica vorrete passare per cospirazionisti!

– Per vedere oltre la cortina fumogena della manipolazione e della menzogna totalitaria, leggi e invita a leggere:
◼︎ Gianluca Magi, Goebbels. 11 tattiche di manipolazione oscura, prefazione J.-P. Fitoussi, Piano B, 2021.

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