Come sviluppare una corretta visione delle cose e uno stile di vita sereno. Vedere le cose così come sono.
Nel buddhismo, durante la veglia funebre, davanti al defunto, si recita: «Come questo, così quello. Come quello, così questo».
Ovvero: «Come sono, tu lo fosti. Come sei, io lo sarò».
È un modo di vedere il riflesso della propria morte allo specchio della morte altrui.
Chi accetta di essere destinato a morire, sviluppa una corretta visione delle cose e uno stile di vita sereno. Poiché non accettare la propria morte fisica è un modo di non vedere le cose così come sono. È il modo di vivere di chi non vuole guardare ciò che non gli piace. È un modo per essere disonesti con se stessi che, dal profondo del cuore, porterà a sentirsi a disagio con se stessi.
Chi ricorda che la morte lo attende alla fine del veloce volo che è la vita, cambia atteggiamento, non cerca di arraffare e non si fa coinvolgere in un mucchio di situazioni, perché semplicemente sa di non poterselo permettere: il tempo diventa troppo prezioso.
L’unica cosa che abbiamo davvero è il tempo, e non l’abbiamo realmente, in un certo senso, perché non è una cosa oggettiva.
◼︎ Tratto da: Franco Battiato e Gianluca Magi, Lo stato intermedio (Piano B, 2021 ), pp. 63-64.
◼︎ PESARO 30 ottobre
“Gianluca Magi. 64 Enigmi Synchronicity Performing Art”.
Laboratorio teorico-pratico di arte taoista del Mutamento per esaminare con cura il proprio carattere, il proprio comportamento e le proprie motivazioni nell’azione nel mondo.
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