Liang Shiqiu
La nobile arte dell’insulto
a cura, traduzione dal cinese e saggio introduttivo di Gianluca Magi.
Prefazione di Michele SerraSperling & Kupfer
2011, 2a edizione, 9a ristampa, pp. 82
€ 10
RISVOLTO
Le arti marziali della parola.
«Quando si rivolgono critiche a qualcuno, bisogna farlo in una lingua infinitamente sottile il sui senso rimanga implicito. Conviene evitare che l’avversario si renda conto fin dalle prime parole che lo si sta criticando: è solo al termine di un certo tempo di riflessione, a poco a poco, che questi giunge a prendere consapevolezza che le parole rivoltegli erano tutt’altro che benevole. Lo si metta a suo agio, cosicché il suo viso dapprima sorridente, viri poi dal bianco al rosso, dal rosso al violaceo, infine dal violaceo al grigio plumbeo.
Questo è il più alto grado nell’arte dell’insulto».
Un trattatelo che affonda le radici nella conoscenza disingannata della vita e nell’arte di stare al mondo di chi ne ha viste di tutti i colori.
Per la prima volta in traduzione integrale in una lingua europea, questa piccola perla dal tagliente sarcasmo offre un generale aiuto a chi voglia trarre vantaggio in una disputa grazie alla tecnica dell’invettiva.
LIANG SHIQIU (Pechino 1902 – Taipei 1987) influenzò con il proprio pensiero generazioni di studiosi del suo Paese e tradusse in lingua cinese l’opera completa di Shakespeare.
«Quando si rivolgono critiche a qualcuno, bisogna farlo in una lingua infinitamente sottile il sui senso rimanga implicito. Conviene evitare che l’avversario si renda conto fin dalle prime parole che lo si sta criticando: è solo al termine di un certo tempo di riflessione, a poco a poco, che questi giunge a prendere consapevolezza che le parole rivoltegli erano tutt’altro che benevole. Lo si metta a suo agio, cosicché il suo viso dapprima sorridente, viri poi dal bianco al rosso, dal rosso al violaceo, infine dal violaceo al grigio plumbeo.
Questo è il più alto grado nell’arte dell’insulto».
Un trattatelo che affonda le radici nella conoscenza disingannata della vita e nell’arte di stare al mondo di chi ne ha viste di tutti i colori.
Per la prima volta in traduzione integrale in una lingua europea, questa piccola perla dal tagliente sarcasmo offre un generale aiuto a chi voglia trarre vantaggio in una disputa grazie alla tecnica dell’invettiva.
LIANG SHIQIU (Pechino 1902 – Taipei 1987) influenzò con il proprio pensiero generazioni di studiosi del suo Paese e tradusse in lingua cinese l’opera completa di Shakespeare.