Per sapere se un Paese è ben governato, se ne ascolti la musica.

Si narra che Confucio fosse molto abile nel determinare lo stato di salute di un regno ascoltando attentamente il tipo di musica che vi si suonava.
Questo tipo di capacità si sedimentò poi in un proverbio, tuttora in uso: «Per sapere se un Paese è ben governato, se ne ascolti la musica».
Si diffuse la tradizione per cui gli imperatori esigevano dai propri amministratori di esaminare la musica che si suonava e ascoltava nel regno per riuscire così a comprendere lo stato di salute e l’umore della popolazione: i canti e le musiche di un’epoca ordinata hanno una giusta misura, sono tranquilli e forti e il governo è equilibrato; tempi irrequieti sono contraddistinti da canti e musiche smodate che esaltano gli animi e il governo è stolto; la musica di un regno in decadenza è sentimentale e morbosa e il governo è in pericolo.

◼︎ Articolo tratto dal libro:
Gianluca Magi, Sanjiao. I tre pilastri della sapienza, Lindau.

☞ CONFUCIO ha ragione?
Lo si verifichi di persona sintonizzandosi su una delle radio più ascoltate…

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