«Nessuno ha bisogno dell’euro digitale».
Cosa sarebbe un euro digitale?
Chiediamolo Alla Banca Centrale Europea (www.ecb.europa.eu/paym/digital_euro/html/index.it.html)
“Un euro digitale sarebbe una forma digitale di contante: un mezzo di pagamento elettronico al dettaglio emesso da noi, la Banca centrale europea. In quanto forma di moneta pubblica, sarebbe disponibile gratuitamente a tutti nell’area dell’euro, per qualsiasi pagamento digitale. Oggi i cittadini non hanno accesso alla moneta pubblica in forma digitale. In una società sempre più digitalizzata, un euro digitale rappresenterebbe un’evoluzione naturale della moneta unica”.
Appare destabilizzante il concetto di “contante digitale”.
Per il dizionario (al momento) la definizione di “Contante” è: “denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti, versando o riscuotendo la somma subito e in denaro effettivo (non cioè con pagamento dilazionato, a rate, o con assegni, con carte di credito, ecc.)”.
Continua la BCE: “Un euro digitale semplificherebbe la vita di tutti, rendendo disponibile la moneta pubblica per i pagamenti digitali. Lo potresti utilizzare a titolo gratuito, ovunque e ogniqualvolta ne hai bisogno. Questo strumento contribuirebbe a rafforzare la sovranità monetaria dell’area dell’euro e la concorrenza nel settore europeo dei pagamenti. Gli importi in euro digitali sarebbero memorizzati in un portafoglio elettronico (wallet), che gli utenti creerebbero presso la propria banca o un intermediario pubblico. Con questo strumento potresti effettuare tutti i consueti pagamenti elettronici (nel negozio vicino a casa, online, a un amico…) tramite telefono o carta, online o offline. La fase di preparazione, che avrà inizio a novembre 2023, sarà finalizzata allo sviluppo e alle sperimentazioni dell’euro digitale, sulla base dei risultati della fase istruttoria.”
Eppure non tutti sono entusiasti di questa “evoluzione naturale della moneta unica”.
La Slovacchia ha di recente aggiunto nella Costituzione il diritto ai pagamenti in contanti per i timori dell’euro digitale (www.euractiv.com/section/politics/news/slovakia-adds-right-to-cash-payments-in-constitution-over-digital-euro-fears/).
La Banca di Spagna ha pubblicato un sondaggio dal titolo “Study on the habits in use of cash”, dal quale emerge che il 65% degli spagnoli non è interessato all’uso dell’euro digitale (www.bde.es/wbe/en/areas-actuacion/billetes-monedas/estudios-publicaciones-relacionadas-efectivo/estudio-sobre-habitos-uso-efectivo/#).
Voci contrarie si sono levate di recente anche in Germania. Così è iniziato un intervento al Bundestag: “Niemand braucht den Digitalen Euro (Nessuno ha bisogno dell’euro digitale)”.(joanacotar.de/der-digitale-euro-ist-fehlversuch-der-ezb/) (www.youtube.com/watch?v=RpR27_i0ZfM) ne riportiamo una traduzione da un testo reperito in inglese:
“Cari colleghi, signora Presidente, nessuno ha bisogno dell’euro digitale: non le banche, non le imprese e certamente non quei cittadini che già scelgono di utilizzare i pagamenti elettronici. Chi tiene alla propria privacy sceglie di usare il contante. Chi è stanco del denaro fiat ha già i bitcoin nel wallet. Nessuno ha bisogno dell’euro digitale, tranne la BCE e i politici con secondi fini: il desiderio di sorveglianza dei cittadini. So che ci sono molte promesse: protezione dei dati e quant’altro. Si suppone che non ci sia l’intenzione di spiare nessuno. Tuttavia, questo è credibile quanto le grandi promesse fatte durante l’introduzione dell’euro. Il no al Bailout, la regola del 3%, il divieto di finanziamento monetario da parte del governo: tutto scartato oggi. La BCE, in sostanza, non fa nulla di diverso ed il Trattato di Maastricht è ormai carta straccia. Oggi la BCE assicura i più alti standard di protezione dei dati per l’euro digitale, ma domani ogni transazione sarà monitorata e i cittadini saranno trasparenti. Come in Cina, tramite il denaro digitale della Banca centrale, le persone possono essere controllate in modo molto efficace. Chi si adegua è a posto; chi non lo fa, peggio per lui. Si chiama “social scoring [da Wikipedia: sistema di credito sociale, è un’iniziativa creata dalla Repubblica Popolare Cinese al fine di sviluppare un sistema nazionale per classificare la reputazione dei propri cittadini]” con l’euro digitale è possibile il controllo statale. Prenotare un volo, superare il budget per le emissioni di CO2, fare donazioni a determinate organizzazioni: tutte azioni passibili di restrizioni. Andare a mangiare senza vaccinazione durante una pandemia? I soldi non saranno rilasciati. È un incubo digitale”.
[Via Bassanonet.it]
◼︎ Iscriviti alla Newsletter d’Incognita per rimanere in contatto su appuntamenti e news.
◼︎ Unisciti al canale Telegram d’Incognita.