La psichiatrizzazione del dissenso non è un fenomeno recente. Ce lo spiega il grande psichiatra Thomas Szasz (1920-2012). Con tagliente ironia.

La psichiatrizzazione del dissenso, la stigmatizzazione e il controllo delle persone con termini diagnostici psichiatrici non è un fenomeno recente. Ha radici remote.
Ce lo spiega lo psichiatra statunitense Thomas Szasz (1920-2012) in questo breve video caricato sette anni fa – in tempi non sospetti – su YouTube.
Thomas Szasz – il cui pensiero libertario ha inciso sul mio percorso formativo – qui in pochi passaggi, caratterizzati anche da ironia tagliente, mostra come il pensiero medico-scientifico (qui nello specifico, psichiatrico) durante la sua storia si sia posto non di rado al servizio del Potere, creando dogmi inventati di sana pianta per legittimare il Potere. Dogmi poi smentiti nel tempo. Come Szasz riporta con alcuni esempi nel video.

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