Il tranello del pagamento digitale e l’eliminazione del contante

Situazione 1: con pagamento in contanti:

Con una banconota da € 50 pago la cena al ristorante.

Il ristoratore usa la banconota da € 50 per pagare il conto della lavanderia.

La proprietaria della lavanderia pagherà il suo taglio di capelli dalla parrucchiera.

La parrucchiera userà i 50 euro per pagare il conto dell’autolavaggio.

Il proprietario dell’autolavaggio utilizzerà la banconota da € 50 dal fruttivendolo. E così via.

Svolta la sua funzione di mezzo di pagamento, il valore della banconota da € 50 rimane identico per tutti: è assente l’intermediazione della banca; non c’è interferenza in alcuna transazione effettuata in contanti.



Situazione 2: con pagamento elettronico:

Vado al ristorante e pago con la mia carta digitale: sul costo del mio pagamento elettronico di € 50 saranno addebitate al ristoratore le commissioni per la transazione, in media del 2,5%, le quali poi ammonteranno in genere a € 1,25 per ogni prossima transazione elettronica effettuata.

Gli stessi costi per la transazione digitale verranno poi addebitati alla proprietaria della lavanderia allorché il ristoratore pagherà il suo conto.

Così per la parrucchiera per il taglio di capelli della proprietaria della lavanderia, così per il proprietario dell’autolavaggio per l’autovettura della parrucchiera, così per il fruttivendolo per gli acquisti del proprietario dell’autolavaggio e via via per tutte le persone nei prossimi pagamenti elettronici.

Alla fine di questa giostra digitale, dopo le prime 36 transazioni, dei 50 € resteranno solo 5 €. 

I restanti € 45 dove saranno finiti dopo tutte le transazioni elettroniche e costi annessi?

Esatto. Nelle casse delle banche.

A ciò si aggiunga che il costo di una carta digitale è in media € 2,25 mensili; dunque, il nostro risparmio di € 50 dopo un mese sarà solo € 47,75.

Morale di questa triste favola? 

Il pagamento digitale è solo un pagamento continuo alle banche e un impoverimento dell’economia reale a favore della finanza.


Poiché TG e media di regime non fanno altro che incensare i pagamenti elettronici e chi li utilizza come fosse un re Mida, mentre chi utilizza il contante viene dipinto come una specie di filibustiere dedito a neri loschi traffici o, nei casi migliori, come un nostalgico dell’epoca precedente all’invenzione della ruota, allora facciamo conoscere il tranello del pagamento digitale a più persone possibile: condividiamo.
È a beneficio di tutti quanti noi!

Conoscere per difendersi ed evolversi:
◼︎ Gianluca Magi, Goebbels. 11 tattiche di manipolazione oscura, prefazione J.-P. Fitoussi, Piano B.
[Libro censurato da maggio a dicembre 2020]

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