«Scorrono gli anni nascosti dal fatto che c’è sempre molto da fare.»
– FRANCO BATTIATO *
«La seconda forma di attenzione è quella con un cerchio con tante frecce rivolte all’interno. È tipica di certe forme di meditazione ad occhi chiusi, come quella esercitata nel Gioco dell’Eroe, che serve a concentrarsi su se stessi, ritirarsi dall’ambiente esterno e accumulare una gran luce all’interno.»
– GIANLUCA MAGI **
L’attenzione “a grande risparmio energetico” ha le frecce verso l’interno, tutte tranne una, diretta fuori, su di un punto alla volta. Non si tratta di esaltare un’unica porzione del proprio essere frammentato e farne fulcro di pensiero, bensì di uno stato totale che può essere indirizzato: “percepire interamente la propria totalità come una realtà concreta” scrive Georges I. Gurdjieff.
Una attenzione desiderata, senza tensione, che oltrepassi la critica cerebrale, la aggressività biliosa finanche la volontà. Per ricordarsi di sé, e riconoscere nel quotidiano le affinità, il ritmo, il gesto essenziale di ogni lavoro, essere e fenomeno. Alla ricerca di quella magia degli analoghi che evoca tramite la forma naturale ed il suo gesto essenziale, la Causa origine di quella stessa forma.
La distrazione è la scusa più facile per un atto incosciente. Un momento vitale perduto per sempre.
Ogni gesto ha le sue ripercussioni, come un sasso gettato nell’acqua.
* Franco Battiato, “Tra sesso e castità”, in: “X stratagemmi” (Sony Music, 2004).
** Gianluca Magi, “Gioco dell’Eroe“, Lindau, Torino 2022.
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