Personalmente individuo l’autenticità in uno strano aspetto: non nella volontà di compiere gesta eroiche, bensì nel tranquillo rifiuto di arrendersi a ciò che abbassa l’essere umano.

Che cosa è autenticamente umano?
Che cos’è autenticamente eroico?

La parola “eroe”, in greco “heros” (ἥρως) – dice Platone nel “Cratilo” per bocca di Socrate – ha a che fare con la parola “eros”, in greco “Amore” (ἔρως).

Gli Eroi sono forme archetipiche nelle quali riconoscerci. Nelle quali vedere riflesse allo specchio le nostre qualità più nobili.
Perché?
Perché infondono il coraggio quotidiano di non arrenderci al brutto. Interiore ed esteriore.

Dunque, una risposta plausibile alle due domande iniziali è che l’autentico essere umano è un nostro simile che sa istintivamente ciò che non deve fare ed evita con cura di farlo.
Si rifiuta, anche se ciò può comportare conseguenze spiacevoli.

Questo è l’aspetto che ritengo davvero eroico e che rende extra-ordinarie le persone ordinarie: si oppongono alla tirannia, all’autoritarismo, alla malevolenza, al brutto, a ciò che abbassa. E si assumono la responsabilità della loro opposizione.
I loro atti sono piccoli, quasi mai considerati, trascurati dai manuali di storia.
I loro nomi sono e sono stati dimenticati, e d’altronde questi autentici esseri umani non si aspettano di essere ricordati dai manuali di storia. Sanno che li ricorderanno le persone che li hanno amati, che hanno voluto loro bene. E che continueranno a vivere con benevolenza nella mente di alcune generazioni.

Personalmente individuo l’autenticità in uno strano aspetto: non nella loro volontà di compiere gesta eroiche, bensì nel loro tranquillo rifiuto.
Nel profondo, non li si può costringere ad essere ciò che non sono.

E che cos’è il “Gioco dell’Eroe”?
«Un grande sasso gettato in un immobile stagno. Un invito diretto alla vita interiore», annotò Franco Battiato nella sua intensa Prefazione al libro omonimo.

Con questa annotazione, comunico che anche la terza Replica straordinaria del “Workshop Gioco dell’Eroe” del 28 novembre a Pesaro ha esaurito tutti i posti disponibili.
Ringrazio tutti per le entusiastiche adesioni e informo che è stata aperta una lista d’attesa per le eventuali defezioni:
◼︎ Programma.
Segreteria di Incognita:
340.3820327 (Jessica) – 347.7899647 (Marylène)
▶︎ Lettura introduttiva:
Gianluca Magi, “Gioco dell’Eroe. La porta dell’Immaginazione”, con Presentazione di Franco Battiato e traccia audio per il download.

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